SERGIO LOI

Sentite condoglianze. La Segreteria del Liceo G.Peano

Partecipo al dolore della famiglia, ringrazio il Prof. e lo ricorderò con grande affetto e stima.

Buon viaggio GRANDE PROF riposa in pace

Sentite condoglianze alla famiglia da parte di Milani Maria Clara, Massavelli Maria Cristina e Livio.

Accadeva che, a volte, rimanevo dopo la fine delle lezioni a parlarle. Allora mio zio che passava a prendermi, irritato, mi lasciava al Liceo. "Così impari!" Mi redarguiva. Quante volte son ritornata a casa a piedi: una bella passeggiata tra salite e discese di mezz'ora, con lo zaino sempre pieno. I dizionari di greco e latino quanto pesavano? Quante volte mi fermavo per raccontarle ogni cosa. Sapeva tutto e io sentivo il bisogno di ascoltarla. Era più di un insegnante. Lei era l'Insegnante, era l'amico, era un uomo saggio, sensibile e colto, lei era una guida. Mia mamma mi aveva un po' spaventata prima di iniziare il ginnasio. Era stato il suo insegnante e sembrava incutere un certo timore reverenziale. Ma io l'ho smascherata subito. Lo si leggeva dai suoi occhi quanto Amore ci fosse in lei. L'amore per Dio, quello era Presente anche se faceva parte del suo passato. E l'amore per la sua famiglia. E quello per ognuno di noi. Mite e umile. Lei sembrava incarnare tutti i valori belli e profondi di questo mondo. C'era in lei quella bontà e un filo di malinconia per le cose passate e tanta eccezionale consapevolezza dettata da una mente brillante che coglie tutto e che cattura, con l'animo di un poeta, ogni aspetto della vita in modo mai banale, sempre pieno e caleidoscopico. Lei non restava mai in superficie, nè per le cose, nè per le persone. La sua passione per la letteratura, le frasi che mai dimenticherò; il suo modo teatrale di raccontarci brani. Ecco. Lei era un uomo di passione. E la musica. Per lei non esistevano persone stonate. Lei accoglieva tutti e aiutava, insegnava ed educava le voci. I Carmina Burana, i canti sacri, i brani in greco antico. Oggi guardavo gli stalli del coro e poi l'ingresso accanto e l'ho vista lì, aiutata dagli occhi della memoria. Ho rivissuto tanti ricordi, incancellabili. Mi ricordo di lei, della sua tastiera e dei suoi vocalizzi. E il libro di "Notre-Dame de Paris" che le avevo lasciato. I cravattini e gli spartiti. E io son tornata anche dopo il liceo a cantare con lei. Solo per vederla, solo perchè mi mancava. Durante le sue ore di lezione disegnavo sempre e la ascoltavo. Una volta si arrabbiò e mi sequestrò il foglio. Le stavo facendo un ritratto e lei si commosse. La ringrazio per il libro, grazie per le frasi. Mai banale professore, come il nostro ultimo arrivederci. Mi ha citato una poesia. Era piena di colori come la sua anima. Era la festa della Madonna delle Guardia; me l'ha ripetuta e poi si è confuso tra la folla. È impossibile dimenticarsi di lei. Non avevo bisogno di ripetizioni ma mi fermavo se lei restava. Era una figura paterna. Era esattamente l'incarnazione di ciò che un insegnante dovrebbe essere. A volte si arrabbiava, altre era severo, ma sempre giusto. Lasciava spazio ad ognuno di noi, dando modo a ciascuno di esprimere i propri talenti. Ci ha insegnato a discutere e a capire. Devo a lei il mio percorso spirituale successivo. Devo a lei i ricordi degli anni più belli. È stato così difficile l'ultimo anno scolastico senza la sua presenza. Non potevo crederci. Piansi. Piango. Da un paio d'anni percorro sempre la strada sotto casa sua. Speravo di incontrarla. Non ho mai avuto il coraggio di citofonare. Proprio ieri stavo pensando a lei e ad un suo racconto. Nessuno di noi sarebbe stato la stessa persona senza le sue lezioni. Ci ha resi liberi! Ringrazio Dio per l'immensa fortuna! Sono grata di averla conosciuta perchè poche persone lasciano solchi così profondi nella vita. Grazie perchè è stato un Esempio. Grazie per come ha svolto il suo ruolo. Grazie per tutto quello che mi ha donato perchè so che veniva dall'anima. La Terra perde un uomo buono e profondo. Perde Amore e conoscenza. Arrivederci caro professore. Mi mancava già tanto e ora mi mancherà ancor di più. Le voglio bene, tanto! Grazie per avermi vista. Grazie per aver guardato Oltre. III B, Liceo Classico- 2008

Caro prof. Loi, tu eri Il Professore, noi la tua ultima classe prima della pensione. Ci hai insegnato la lingua di Platone e quella di Seneca, e gli antichi Valori della civiltà classica che stanno via via scomparendo. GRAZIE per il Dono Immenso della tua guida in quegli anni spensierati che non torneranno mai più e che, al ricordo, ci riempiono il cuore di malinconia. Ma soprattutto GRAZIE per averci insegnato a guardarci nel profondo e comprendere i nostri limiti, come l'inciso "γνῶθι σαυτόν" ("conosci te stesso") scolpito sul Tempio di Apollo a Delfi esorta l'uomo di ogni tempo a fare. In quella "solitudine immensa" del cosmo che aveva ispirato Leopardi, comunque, le stelle non smettevano di brillare e tu non smetterai mai di brillare. GRAZIE per averci insegnato che non possiamo trovare sempre le risposte, ciò che fa la differenza è avere gli strumenti per interrogarsi. Ad sidera ("Alle stelle") prof!

Caro Zio, Prof., amico o meglio Grande Uomo, credimi non saprei proprio che titolo attribuirti tra i tanti positivi che caratterizzano la tua persona ed iniziare questo messaggio. L'incredulità, associata al dolore e commozione è tanta, ma è doveroso dirti GRAZIE, grazie per aver trasmesso sempre positività, saggezza e coraggio in tutti i momenti della nostra vita. D'altronde solo una persona straordinaria come te poteva farlo, e nella maniera migliore possibile, come solo tu sapevi fare. Ti auguro BUON VIAGGIO. Un abbraccio da tuo nipote Sergio, moglie Barbara e figlia Eleonora, nonché da tutta la famiglia Graziano e dalle tue sorelle Maria e Luciana.

Sentite condoglianze alla famiglia.

Grazie di tutto Prof, sentite condoglianze alla famiglia

Uno dei professori migliori che abbia mai conosciuto. Mi ha dato tanto e ha arricchito la vita di tutti noi che l abbiamo conosciuto. GRAZIE PROF!

Grazie di tutto Prof., con immenso affetto

Sentite condoglianze alla famiglia, con il Prof. Loi se ne va anche un pezzo della mia dolescenza e di una Tortona che vive nei miei ricordi di ragazza ...un abbraccio.

Caro Professore, da dove posso iniziare? Forse da quando, alla fine delle lezioni di quel sabato in quarta ginnasio, entrai con un paio di amici nell'aula magna per la prima prova con il Coro del Liceo. Poco più di un'ora dopo uscivo, incredulo e felice, con quel libro marrone pieno di fotocopie sbiadite, che ancora possiedo. Ricordo che feci una testa così a mio padre, raccontandogli tutto durante il tragitto verso casa. E poi anni di prove, concerti, risate, amore, anche molto dopo la fine del liceo. Quante ore passate a ripetere quei brani. Da quel sabato del 1998 sono passati 24 anni, e io non ho più smesso di cantare. Il canto è diventato la mia vita. Fu lei a regalarmi il mio primo spartito canto e piano: l'edizione critica Ricordi del Nabucodonosor. Lei fu l'unica persona presente al mio orale di maturità: quando la professoressa Soderini mi chiese del romanzo alessandrino, io cercai in lei un suggerimento, e vidi i suoi piccoli occhi sardi allargarsi in un "boh" imbarazzato. Sempre lei fu a dirmi che forse la mia voce era meritevole di studi più approfonditi. Grazie per il suo lavoro indefesso, la sua passione contagiosa e il suo amore per la musica e per i giovani. Grazie di avermi cambiato la vita. Non potrò mai dimenticare il suo sorriso, i suoi consigli, le sue raccomandazioni, la paura atroce che provava quando saliva in auto con me, lo scalpiccio dei suoi mocassini sui pedali dell'Harmonium dell'oratorio San Luigi. Poco più di una settimana fa, ascoltando "i Lombardi" alla Fenice, ho ricordato con affetto lei e il suo coraggio nel proporre quello splendido coro del quarto atto a dei ragazzini. Ho pensato "quando torno a Tortona voglio andare a trovare il Prof. Loi!" Invece, al mio ritorno, non la troverò. Ho aspettato troppo e lei è andato avanti, Professore. Ci vedremo ancora, ma prima vorrei cantare ancora un po'. Come lei mi ha insegnato a fare. Grazie.

Grazie Prof.Loi, mi ha fatto amare la lingua latina e insegnato a tradurre senza dizionario tante nozioni e approfondimenti di letteratura latina e italiana che ancora oggi sono impressi nella memoria. Sentite condoglianze alla Sig.ra Laura e Elena.

Caro Professore, dal Paradiso so che continuerà ad esserci vicino così come noi suoi alunni continueremo a ricordarla con sentimenti di affetto e gratitudine.

Buon viaggio Prof! Quanti ricordi bellissimi se penso a Lei, insegnante appassionato e di grande valore! Grazie per avermi inserito nel coro del Peano e che gioia poter essere diretta da Lei per tante e tante volte. I ricordi di gioventù che rimarranno per sempre dentro di noi. E se sono così rigida, rigorosa …. Lo devo anche a Lei e ai suoi meravigliosi insegnamenti. Grazie di cuore. Sentite condoglianze a te Laura e alla sig.ra Loi.

Cara Laura, in questo triste momento ti siamo vicini, un abbraccio e sentite condoglianze.

Buon viaggio Prof., la ricorderò sempre con affetto, è stato importante nel mio percorso.

Le più sentite condoglianze ad Agnese e Laura. Sergio fai buon viaggio R.I.P

Caro Professor Loi, è stato un piacere poter essere una sua allieva, grazie per le parole di interessamento che non sono mai mancate anche dopo, quando ci incrociavamo per strada. Sentite Condoglianze alla famiglia.

Buon viaggio Professore. Riposi in pace. La ricorderemo sempre con tanto affetto. Sez. B e C diplomati Dante anno 1987.

IL Professore. Buon viaggio ad un uomo perbene e ad un insegnante appassionato.

Buon viaggio Prof.

Ricordo il prof. Loi Insegnante pacato è riservato che sapeva rendere affascinante e coinvolgente ogni suo insegnamento Conservo quel periodo di studi tra i più belli della mia giovinezza Le mie condoglianze ad Agnese e ai familiari

Sono vicino alla famiglia e vi ricordo con la preghiera in questo triste momento! Sono grata al Prof.Loi per i suoi insegnamenti e la sua passione nel trasferire il sapere e nello stimolare i suoi studenti, per essere stato mio insegnante, per la sua amicizia oltre gli anni della scuola, per la compostezza e la serietà di sempre.

Le nostre più sentite condoglianze

Non vive ei forse anche sotterra, quando / gli sarà muta l’armonia del giorno, / se può destarla con soavi cure / nella mente de’ suoi? Celeste è questa / corrispondenza d’amorosi sensi, / celeste dote è negli umani; e spesso / per lei si vive con l’amico estinto / e l’estinto con noi, se pia la terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie renda / dall’insultar de’ nembi e dal profano / piede del vulgo, e serbi un sasso il nome, / e di fiori adorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli. Ancora ricordo la passione con cui ci spiegasti questi versi. Sentite condoglianze alla famiglia.

Da ex alunno del Dante Alighieri porgo alla famiglia le mie più sentite condiglianze

Collega sempre garbato e cortese, che credeva profondamente nel valore dell’ educazione. Lo ricorderò con stima ed affetti

Sono stata una sua allieva all'istituto "Santa Chiara" un grande professore, talentuoso serio che mi lascia un bellissimo ricordo. Grazie Prof. Sergio.🙏

Un vero insegnante, attento e coinvolgente ......sono stata una sua allieva al Dante ed era sempre un piacere incontrarla e ricordare quegli anni... Grazie Prof . Condoglianze sincere ai suoi familiari

Ricorderemo sempre la sua presenza discreta e l'impegno costante nel trasmettere la passione per la musica al servizio del coro. Sentite condoglianze. Graziella e Fabio Boreri

Un bravissimo Insegnante. Buon viaggio Prof

Laura ti siamo vicini in questo triste momento. Sentite condoglianze