GIUSEPPE SILIPO

Ciao Antonella non so come fare a rompere il silenzio in cui custodisci il grande dolore e i ricordi più belli. Ci provo e Ti abbraccio forte anche se non si può..Non si puo': non si può neppure portare via il ❤ alle persone così. Allora parafraso una scrittrice, perché ciò che ruba la vita, ruba anche le parole. "Mi piace pensare che il cuore batte a macchina... Tictictac. E poi smette quando ha capito che non serve più aggiungere altro. Tictictac... E certe volte smette che abbiamo già detto molto e siamo belli come lame lucenti. Tictictac. Certe altre stiamo solo all'incipit di qualcosa di grandioso, ma tictictac... è finito l'inchiostro" Eppure sai che il calamaio è nelle tue mani e l'inchiostro rosso dell'amore le farà scrivere tutta la storia di Bene e Buono che è rimasta in testa, sulla punta della lingua e delle dita. Ma che non finisce Qui. Tu lo sai: È Sempre. Dove non vediamo ma sentiamo. No, non possiamo abbracciarti, ma anche noi ci siamo, solo forse per poca punteggiatura, ogni volta che vorrai trovare altre parole, quelle che si fanno materia di consolazione o di concreto sostegno. Sappiamo che hai Fede e persone care vicine! Continuerai insieme a loro a scrivere per non spezzare il racconto più bello. Ti abbraccio forte forte. Così si può. Luciana Sergio Davide

Ci stringiamo forte a Voi in questo doloroso momento. Carla Maria e Rina Avogadri

Giuseppe solo ora ho letto...sei stato il collega...l'uomo più onesto e leale che abbia conosciuto, oggi piango dal dolore, ciao amico mio, alessandro

Abbiamo passato insieme momenti spensierati della nostra gioventù. Sarai sempre con noi, anche se in un altro posto.